(ANSA) - CAGLIARI, 17 OTT - Un anno fa il crollo dell'ex aula
magna di Geologia nel polo di Sa Duchessa a Cagliari: area
ancora sotto sequestro, ma già si guarda al futuro.
Entro due anni l'edificio crollato potrebbe rinascere anche
grazie ai fondi già accantonati dall'Università di Cagliari.
Anche se l'ateneo confida sul fatto che anche Stato e Regione
possano contribuire alla ricostruzione.
È quanto emerso oggi a margine del primo appuntamento della
due giorni di "In viaggio con la Banca d'Italia" dalle parole
del rettore di Cagliari Francesco Mola. L'ateneo - ha spiegato
il numero uno dell'Università di Cagliari - ha già verificato la
stabilità delle strutture accanto all'aula crollata. Perché - ha
spiegato Mola - in realtà il programma di verifica sugli edifici
dell'Università era cominciato prima del crollo.
La scampata tragedia (il crollo avvenne durante la notte
quando nell'aula non c'era nessuno) ha in qualche modo cambiato
tutto. Con le verifiche - finora superate - che hanno riguardato
soprattutto gli stabili della zona, da Sa Duchessa a Ingegneria.
L'edificio era crollato nella notte del 18 ottobre, senza
causare feriti: gli studenti infatti avevano lasciato l'area già
da qualche ora con la fine delle lezioni. La paura, però, era
stata tanta: i vigili del fuoco, con l'aiuto dei cani e dei
droni, ma anche con ispezioni sul posto, avevano lavorato tutta
la notte. Sperando - come poi è avvenuto - di non trovare
nessuno sotto le macerie.
Le indagini per accertare cause e responsabilità sono ancora
in corso. Ma già si progetta il futuro. L'Università ha già
messo da parte otto milioni di euro per la ricostruzione.
(ANSA).
Un anno fa crollo aula magna Geologia, 'rinascita entro 2 anni'
L'annuncio del rettore dell'Università di Cagliari Mola