(ANSA) - CAGLIARI, 23 OTT - "Non è accettabile che il
candidato del centrosinistra in Sardegna sia frutto di uno
scambio tra Pd e M5s con il Piemonte". Lo sostiene con forza
Renato Soru, fondatore di Tiscali ed ex presidente della Regione
che già da tempo ha chiesto che si svolgessero le primarie
nell'Isola per potersi candidare, scartate invece dalla nascente
coalizione che mette insieme e il Pd con il M5s, i Progressisti
e le forze autonomiste e indipendentiste.
"Non mi piacciono le decisioni calate dall'alto, non
piacciono a me e alla nostra gente, i sardi non meritano questo
scambio indecente Piemonte-Sardegna", ha detto alla platea di
uno dei suoi incontri sul territorio, ribadendo la sua ferma
volontà di candidarsi. "Dicono che qui non ci sono candidati, ma
io mi sono candidato: mi sto proponendo innanzitutto ai partiti
di centrosinistra e non credo di essere il solo candidato
possibile - ha precisato -. Invito gli altri e le altre a
candidarsi, a lasciare da parte i tatticismi, a farsi avanti con
coraggio e mettersi in gioco dando ai sardi la possibilità di
esprimersi e la responsabilità di scegliere".
"Io credo che il centrosinistra voglia vincere queste
elezioni, ma non vedo un centrosinistra in giro a chiedere
perché vuole il consenso, per quale progetto, per quale futuro -
ha sottolineato Soru -. Io propongo un'idea di Sardegna e la
mia candidatura agli elettori del centrosinistra, al campo largo
dei partiti del centrosinistra, ai movimenti, agli elettori
delusi e non più interessati al voto. E per questo sto
incontrando le persone, per spiegare la nostra visione e i
nostri progetti per la Sardegna". (ANSA).
Elezioni:Soru,'indecente scambio Sardegna-Piemonte tra Pd e M5s'
Ex governatore in campo nell'Isola: 'no scelte calate dall'alto'