(ANSA) - CAGLIARI, 27 OTT - Tecnologia rivoluzionaria
operativa alla Radiologia dell'ospedale Businco - Arnas G.
Brotzu di Cagliari - non per la lotta alle patologie oncologiche
mammarie.
L'attrezzatura, finanziata grazie alla raccolta fondi ideata
e coordinata da Palazzo Doglio e Summer Mode con il supporto di
Sinergia Femminile ed il gruppo Abbracciamo un Sogno, è
considerata un importante strumento diagnostico, fondamentale
per il sostegno del benessere e la salvaguardia della salute
delle donne in Sardegna.
Il problema era noto: circa il 20% dei tumori mammari non
viene diagnosticata dalla mammografia convenzionale a causa di
limiti legati alla metodica. Per superare parte di questi
ostacoli l'Arnas Brotzu di Cagliari mette a disposizione, previa
valutazione Radiologica e Chirurgica dei casi, una metodica
rivoluzionaria: la mammografia con mezzo di contrasto,
generalmente indicata come CEM: Contrast-Enhanced Mammography,
un esame di secondo livello.
Combina le informazioni morfologiche della mammografia
digitale con le indicazioni funzionali grazie all'utilizzo del
mezzo di contrasto iodato, iniettato per via endovenosa.
Consente la valutazione della neoangiogenesi tumorale,
analogamente a quanto avviene con la risonanza magnetica (RM)
con mezzo di contrasto paramagnetico endovenoso. Altro aspetto
da sottolineare, la Cem ha mostrato performance diagnostiche
paragonabili alla risonanza magnetica, ma a costi inferiori.
Altri vantaggi: può essere eseguita in tempi più brevi rispetto
e si può eseguire anche nei casi con controindicazioni alla
risonanza. (ANSA).
Tumore al seno, tecnologia rivoluzionaria al Businco
Mammografie con mezzo di contrasto e tempi più veloci