(ANSA) - SASSARI, 06 NOV - I genitori di Fulvio Baule, il
41enne di Ploaghe a processo a Sassari per aver ucciso a colpi
d'ascia i suoceri, Basilio Saladdino e Liliana Mancusa,
riducendo in fin di vita la moglie, Ilaria Saladdino, non hanno
il diritto di frequentare i due nipotini figli della coppia. Lo
ha stabilito la Sezione minori della Corte d'appello di Sassari,
che ha rigettato il ricorso presentato da Antonio Maria Baule e
Stefanina Pais con il quale chiedevano di ribaltare il
provvedimento di diniego a vedere i due gemellini di 3 anni,
emesso nel luglio scorso dal Tribunale dei minori di Sassari.
I giudici della Corte d'appello, condividendo la decisione
del Tribunale e le conclusioni degli avvocati della famiglia
Saladdino, Gian Mario Solinas e Gabriela Satta, hanno ritenuto
il reclamo infondato.
È stato confermato, quindi, il decreto del Tribunale dei
minori con cui non è stato riconosciuto ai nonni dei bambini il
diritto di conservare e consolidare un rapporto affettivo con i
nipotini, rapporto interrotto in seguito al duplice omicidio,
con la nomina di Giuseppa Saladdino e del marito Franco Arras
quali tutori dei due gemellini.
Per i giudici è stato determinante il fatto che, già prima
della tragedia, fra le due famiglie Saladdino e Baule c'erano
dei forti attriti. Una relazione altamente conflittuale che
logicamente si è accentuata in seguito al massacro.
Il duplice omicidio risale alla sera del 26 febbraio 2022,
quando dopo aver litigato per strada con la moglie davanti al
palazzo dove lei abitava con i genitori a Porto Torres, Baule
prese un'ascia dal portabagagli della sua auto e colpì alla
testa prima il suocero, uccidendolo sul colpo, poi la moglie e
infine la suocera, che morì in ospedale dopo un mese di coma. La
moglie restò gravemente ferita.
L'uomo scappò abbandonando per strada i due figli gemelli di
un anno che avevano assistito alla strage, per poi costituirsi
poco dopo ai carabinieri di Porto Torres. (ANSA).
Uccise i suoceri con l'ascia, nonni non potranno vedere nipotini
Corte d'appello Sassari respinge ricorso genitori dell'omicida
