(ANSA) - CAGLIARI, 17 NOV - Mancano ancora circa tre mesi
alle elezioni ma la campagna elettorale - almeno nel
centrosinistra - è partita. E con essa sono arrivati al pettine
anche alcuni nodi - che sembrano sempre più stretti - che
allontano le due anime delle opposizioni al centrodestra, fuori
e dentro il Consiglio regionale.
La prima a sottolinearlo è stata - neppure tanto tra le righe
- Alessandra Todde ieri in una replica alla conferenza stampa di
Soru dopo il faccia a faccia saltato tra i due candidati. Oggi,
a rincarare la dose gli alleati di Soru. "Ribadiamo la
disponibilità a un incontro, non alle menzogne. Le regole della
politica, sempre che qualcuno ancora ricordi il significato del
termine, dovrebbero insegnare che la solidarietà si esprime nei
confronti di coloro che hanno subìto attentati o minacce", si
legge in una dura nota che replica al campo largo che si è
schierato con Todde nelle polemiche sul mancato incontro,
parlando di "personalismi".
"Prendiamo atto che dalla maggiore trasparenza possibile si
sia passati al timore del confronto davanti a testimoni - dicono
Progressisti, Liberu, +Europa, Upc e Progetto Sardegna -
Difficile ricercare l'unità, dichiararsi disponibili al
confronto quando sistematicamente si pratica la scorrettezza e
l'offesa per timore che si possa vedere la differenza tra coloro
che parlano del futuro della Sardegna con i sardi e quelli che
parlano di assessorati tra pochi. Alle accuse gratuite
risponderemo in modo secco e netto, ma continueremo a chiedere
un confronto d'idee e tra persone per riunire la coalizione che
oggi pochi hanno ulteriormente diviso".
Insomma un altro passo che distanzia le due coalizioni e
divide il fronte del centrosinistra in vista delle regionali del
2024: "Non vorremmo pensare che l'incapacità di reggere un
confronto pubblico tra persone che provengono dallo stessa parte
politica sia solo la prima avvisaglia dell'impossibilità di
sostenere confronti con gli avversari del centrodestra e un
sintomo di possibile intolleranza verso il dialogo con i sardi e
la Sardegna", è la chiosa finale.
Nel frattempo Renato Soru va avanti con i suoi incontri
pubblici che illustrare i punti centrali del programma per il
governo della Regione: appuntamento a Quartucciu alle 17:30
nello spazio Domusart. (ANSA).
Regionali '24: c.sinistra diviso, Soru-Todde quasi due avversari
Alleati ex governatore, 'unità da praticare non solo annunci'