(ANSA) - TORTOLI, 18 NOV - Dopo gli incendi di ieri tra
Tortolì e Villagrande Strisaili, in Ogliastra, si procede alle
bonifiche e alla conta dei danni. Sono oltre 10 gli ettari
andati in fumo a Vilagrande a ridosso della diga di Santa Lucia,
dove l'agriturismo Murtarba è stato lambito dalle fiamme e
salvato dai vigili del fuoco.
Gli interventi degli uomini in campo - 10 squadre dei vigili
del fuoco e cinque dell'agenzia Forestas, oltre a volontari e
barraccelli - sono stati resi difficili dall'aridità del terreno
e dal vento che soffiava fortissimo. Focolai sono anche
scoppiati a Tertenia e Villagrande e in Baronia tra Capo Comino
e Torpé.
Dopo il sindaco di Siniscola, Gianluigi Farris, anche il
collega di Villagrande Strisaili, Alessio Seoni, fa un appello
alla Regione affinché venga rirpistinato il servizio antincendio
sospeso a settembre. "Condivido l'appello del sindaco di
Sinsicola e lo faccio mio - conferma all'ANSA Seoni -. Le
condizioni meteorologiche sono cambiate, qui non piove da
giugno, a parte qualche precipitazione sporadica, e visto le
temperature di questi giorni bisogna attrezzarsi con forze in
campo ben più consistenti".
"Stanotte - racconta il sindaco - a Villagrande abbiamo
vissuto l'inferno con fiamme altissime a ridosso della diga di
Santa Lucia. L'incendio è stato agevolato dal terreno secco e
dal forte vento: sono andati in fumo almento dieci ettari di
oliveti e sugherete. Non possiamo permetterci questi danni, che
solo per un soffio non hanno colpito anche le persone, bisogna
intervenire subito". (ANSA).
Decine di ettari in fumo dopo gli incendi in Ogliastra
Sindaci in pressing, Regione ripristini il servizio antincendio