(ANSA) - PORTO TORRES, 28 NOV - Al via i lavori di restauro
del ponte romano di Porto Torres, che dureranno per i prossimi
due anni. Complessivamente sono a disposizione 4 milioni di euro
ministeriali.
Gli attuali lavori di restauro e consolidamento sono frutto
di un lungo percorso di studio volto alla necessaria conoscenza
del monumento, fondamentale per la progettazione. L'obiettivo è
quello di assicurare la tutela e la valorizzazione del bene,
restituendone la fruizione al pubblico tramite la realizzazione
di percorso pedonale.
Il primo progetto dell'allora Soprintendenza per i Beni
Archeologici per le provincie di Sassari e Nuoro relativo al
Ponte romano risale al 2008, ma è nel 2018 che il segretariato
regionale del ministero della cultura per la Sardegna, su input
dell'attuale soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio
per le provincie di Sassari e Nuoro, dispone dei fondi per il
consolidamento e restauro del ponte.
Con una procedura di gara aperta, nel 2020, in piena
pandemia, è stato revisionato il progetto esecutivo e la
direzione dei lavori. Al termine di un'approfondita fase di
rilievi sulla forma, sugli elementi strutturali e sui materiali
di costruzione, è stato redatto il progetto per il
consolidamento strutturale delle spalle, delle pile e delle
arcate, alla conservazione delle superfici lapidee sia del ponte
che del basolato emerso dopo la rimozione del manto stradale e
la realizzazione di un percorso pedonale sopraelevato e
illuminato lungo tutto lo sviluppo del ponte in grado di rendere
percorribile il ponte senza intaccare il basolato romano.
Una volta approvato il progetto esecutivo, a maggio del 2023
è partita la procedura di affidamento dell'appalto dei lavori
che si è conclusa con l'aggiudicazione a favore della ditta
Archeo&restauri s.r.l. di Franco Simonelli per l'importo
complessivo di 2.039.957,19 euro. (ANSA).
Al via i lavori di restauro del ponte romano a Porto Torres
A disposizione ci sono oltre 4 milioni di euro