(ANSA) - CAGLIARI, 07 DIC - "Come rettore dell'Università di
Cagliari non potevo lasciare inascoltate le tante segnalazioni e
manifestazioni di paura di studentesse, studenti e personale
universitario. Benché tali episodi non siano avvenuti nei locali
dell'Università, tuttavia nelle zone pubbliche adiacenti devono
essere garantite sicurezza e protezione affinché la serena
partecipazione alla vita universitaria non venga compromessa.
Oggi si è fatto un importante passo avanti in questa direzione.
A breve organizzeremo un evento pubblico all'Università per
continuare a discutere di sicurezza e vivibilità". Lo ha detto
il rettore dell'Università degli Studi di Cagliari, Francesco
Mola, al termine della riunione in Prefettura del Comitato
provinciale dell'ordine e della sicurezza pubblica, presieduto
dal prefetto di Cagliari, alla presenza del questore e dei
rappresentanti dei carabinieri, polizia e Guardia di finanza.
Il rettore, a seguito di una sua lettera dopo una serie di
segnalazioni da parte di studentesse, studenti e personale
universitario di minacce e molestie subite in prossimità delle
strutture universitarie, aveva chiesto di poter esporre alcune
criticità emerse in particolare negli ultimi giorni. Durante
l'incontro Mola ha manifestato la sua preoccupazione per le
segnalazioni ricevute e per il crescente timore tra studentesse
e studenti nel frequentare le zone universitarie specialmente in
orari serali. Il prefetto ha assicurato la massima
collaborazione e l'impegno di un maggior presidio da parte delle
forze dell'ordine nelle zone a ridosso dei locali universitari,
meno popolate rispetto ad altre. Ha inoltre precisato che sono
in corso le indagini per identificare gli autori delle
aggressioni avvenute a danno di due studentesse, una in viale S.
Ignazio e un'altra in viale Merello.
A breve ci sarà un altro incontro anche con il sindaco per la
definizione di altre azioni comuni. (ANSA).
Molestie a studentesse, Università e Prefettura in campo
Mola: 'non potevo lasciare inascoltate le tante segnalazioni'