"Vi ringrazio per quello che avete scritto ieri per oggi. Non credo che riuscirete a intimidirmi. Io continuerò a fare il mio lavoro nell'unico modo in cui lo so fare facendo il mio dovere professionale fino in fondo". Lo ha detto l'avvocata Antonella Cuccureddu, legale del pool della difesa replicando alle affermazioni del legale di parte civile Dario Romano, che ha parlato di "domande da Medioevo", in merito all'esame di ieri della principale accusatrice di Ciro Grillo (figlio di Beppe fondatore di M5s) e dei tre suoi amici liguri Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia accusati di violenza sessuale di gruppo nel processo che si sta svolgendo, a porte chiuse, al tribunale di Tempio Pausania.
"Le domande che si faranno continueranno a riguardare i fatti di questo processo che è un processo di violenza sessuale e quindi chiaramente non ci sono domande su furti di borsette ma semplicemente sui fatti solo ed esclusivamente sui fatti", ha aggiunto Cuccureddu visibilmente infastidita per le polemiche suscitate al termine dell'udienza di ieri. "Vi ricordo che tutte le domande che sono state fatte ieri sono state vagliate, nonostante ci siano state delle opposizioni e tutte ammesse da un tribunale del 2023 che può lavorare in questo modo perché - ha spiegato ancora l'avvocata - nel 1988 c'è stato un codice che in Italia ha introdotto il sistema accusatorio che ha il suo punto focale nel contro esame che può riguardare non i pianti della vittima e non i sentimenti della vittima - questo è vietato - ma esclusivamente i fatti".
"Non ho nessuna ragione di chiarire la questione con il mio collega: tutti e due conosciamo il codice di procedura penale. Ma farò presente al tribunale cosa sta succedendo in questo processo: Qual è la pressione che stiamo subendo tutti perché sono state stigmatizzate domande sul fatto, e non sui sentimenti, fatte dal tribunale. E' una pressione sul tribunale", ha affermato Cuccureddu, prima dell'avvio dell'udienza nel quale sta deponendo la principale accusatrice di Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia, accusati di violenza sessuale di gruppo.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it