Sardegna

Seulo, rassegna Procargius racconta la tradizione del maiale

Sino al 17 dicembre nel paese si usa una nuova valuta Bitporc

Redazione Ansa

(ANSA) - SEULO, 14 DIC - I cibi legati all'allevamento dei maiali fanno di Seulo, nel cuore della Barbagia, un paese di eccellenze culinarie nel campo delle carni e dei salumi. Sino al 17 dicembre il borgo ospita la manifestazione "Procargius" e per l'occasione nasce una nuova valuta: ai diversi stand si accede pagando un ticket e alla biglietteria si convertono gli euro in Bitporc.
    Le monete possono essere utilizzate all'interno dello spazio espositivo per acquistare le specialità culinarie del paese.
    Acquistando il biglietto di ingresso di 10 euro si accede all'area "Procargius" dove inizia il tour esperienziale tra gli spazi espositivi. All'ingresso viene consegnata una tovaglia con bicchiere, piatto e posate e il visitatore potrà comporre il proprio spuntino ed eventualmente far cuocere la carne nella zona adibita agli arrosti su un grande braciere.
    Nel corso della rassegna si alternano convegni, laboratori gastronomici esperienziali con il fuoco sempre acceso e i 10 giorni di attività sono legati alla riscoperta delle antiche tecniche di lavorazione della carne, in particolare quella del maiale allevato allo stato brado. Saranno proposte anche degustazioni legate al territorio come i formaggi e i culurgionis ad esempio e non mancheranno spettaccoli, musica folk e balli sardi. La chiusura della manifestazione, domenica 17 dicembre, è affidata alla "cucina dei centenari", in collaborazione con gli chef Maria Carta di Is Femminas e Davide Bonu di Impasto, con la presentazione presentazione del progetto di ricerca "Epigenos@Seulo. La dieta del Microbiota".
    "Procargius è incentrato sull'allevamento del maiale semi brado, una risorsa delle nostre montagne che adesso vede sorgere anche diverse aziende suinicole - spiega Fabio Puddu presidente di Su Scusorgiu Onlus -. L'obiettivo è di promuovere la storia, la tradizione e la qualità dell'allevamento suino brado e non solo, facendo conoscere le carni e i prodotti confezionati".
    La rassegna ospita anche una parte dedicata al settore enogastronomico e all'artigianato e all'interno del percorso ci saranno aree dedicate a diversi convegni sulla storia, i frutti di foresta e i lavori di montagna. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it