(ANSA) - CAGLIARI, 16 DIC - Ritorna a nuova vita il chiostro
del XV secolo della chiesa e convento di San Domenico a
Cagliari. A fine novembre è terminata la seconda fase dei lavori
di restauro architettonico e delle superfici decorate che ha
interessato sei campate del braccio ovest.
"Un progetto avviato a maggio e un lavoro per fasi e
complesso, perché le risorse non sono disponibili tutti in
questo momento e perché è utile al ragionamento sulla modalità
di intervento nel quale sono state sperimentate modalità molto
nuove e tecnologie molto avanzate - ha detto
Monica Stochino, segretaria regionale e soprintendente dei beni
culturali di Cagliari, Oristano e Sud Sardegna - l'intenzione è
di rendere accessibile il cantiere di restauro, per dare conto
dell'attività che stiamo portando avanti". Per il recupero
complessivo del chiostro è stato stimato un costo di 2 milioni
euro già richiesti a Roma, ma il progetto di restauro della sola
ala ovest è stato portato avanti con 240mila euro sulla
programmazione ordinaria.
"Ad oggi abbiamo messo in sicurezza con interventi
strutturali non privi di alti livelli di complessità il braccio
est e abbiamo concluso il restauro delle superfici decorate del
braccio ovest - riferisce l'architetta Patrizia Luciana
Tomassetti, direttrice dei lavori - purtroppo grande parte,
compresa una volta a 17 chiavi della Chiesa originaria di San
Domenico, la più grande del Mediterraneo, è andata distrutta nei
bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale". Il prossimo
intervento, quello più urgente è quello che dovrà essere portato
avanti sul braccio sud, con superfici decorate e lapidee, nel
quale si affaccia l'ingresso. (ANSA).
Nuova vita per il chiostro di San Domenico a Cagliari
Completata la ristrutturazione di sei campate del braccio ovest