Sardegna

Calcio: per il Cagliari sotto l'albero due spareggi salvezza

Sabato rossoblù a Verona, poi il 30 in casa con l'Empoli

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 18 DIC - Cagliari sconfitto. Ma i risultati delle dirette concorrenti non sconvolgono la classifica: rossoblù ancora fuori dagli ultimi tre posti. Ma è in mezzo a un gruppetto di squadre che combattono quasi spalla a spalla. E il Cagliari deve giocare le ultime gare dell'anno proprio due spareggi con Verona, sabato al Bentegodi, e con l'Empoli, in casa il 30. Sono le due partite più importanti dell'anno: vietati passi falsi.
    Da una parte il calendario offre la possibilità di avvicinarsi o addirittura raggiungere quota 20 punti alla fine del girone di andata. Dall'altra c'è il rischio di essere risucchiati malamente nella zona caldissima della classifica.
    Alle due gare di fine anno si deve poi aggiungere quella con il Lecce, già con venti punti a tre gare dal giro di boa. E quindi per ora non coinvolto nella corsa per non scendere in B. Il Cagliari che riprende oggi la preparazione in vista della prima tappa del trittico arriva da una prova senza punti, ma comunque solida e convincente contro il Napoli. In più potrà sfruttare questa settimana per fare crescere di condizione due uomini su cui Ranieri punta molto: Nandez e Lapadula. L'uruguaiano sta cercando di trovare la forma migliore dopo l'infortunio che lo ha tenuto fuori quasi un mese. Ha già giocato anche due gare dall'inizio, ma non è ancora al 100 per cento: quando al 67' della gara con il Napoli ha lasciato la fascia destra a Zappa era stremato. Lapadula ha giocato invece gli ultimi sedici minuti della sfida al Maradona. La settimana prima della gara però non era stata per niente facile: martedì scorso l'attaccante era sotto i ferri per l'intervento al naso. Poi l'immediato ritorno ad Assemini, ma solo con sedute personalizzate. Ora dovrebbe tornare stabilmente nel gruppo.
    Progressi anche per Mancosu: Ranieri lavora per portarlo al cento per cento. Ma non vuole perderlo nel percorso di recupero.
    Per questo il numero cinque sardo per ora viene utilizzato solo in caso di necessità, vedi rovente finale dell'ultima gara casalinga con il Sassuolo. Niente da fare, oltre che per Capradossi e Rog, anche per Shomurodov: la frattura al piede richiede uno stop di circa un mese. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it