(ANSA) - CAGLIARI, 19 DIC - C'è aria di spaccatura nell'Udc
Sardegna. Il coordinatore regionale per le elezioni, Regino
Brachetti, ha tenuto con i referenti sardi un incontro in
videoconferenza avente ad oggetto lo stato di avanzamento della
definizione delle liste per il voto nell'Isola del 25 febbraio
prossimo.
Nessun riferimento diretto e il coordinatore regionale Andrea
Biancareddu, non commenta. Ma è da tempo che il partito
nell'Isola, orfano del padre politico Giorgio Oppi, è in balia
di correnti. Dopo la visita in Sardegna del segretario nazionale
Lorenzo Cesa, un mese fa, che ha tentato di spegnere i dissidi
interni e i malumori di alcuni consiglieri nei confronti del
coordinatore Biancareddu, la nascita del gruppo del Grande
centro in Consiglio regionale ha, invece, ulteriormente diviso
il partito.
Nella nuova casa centrista promossa da Antonello Peru e
Stefano Tunis di Sardegna al centro Venti 20, sono transitati
Pietro Moro e Valerio De Giorgi, confluito nella Nuova
Democrazia Cristiana. Gian Filippo Sechi ha invece scelto
l'adesione personale, restando nel gruppo dell'Udc che ora conta
solo, con Sechi, la capogruppo Alice Aroni e l'assessore
regionale della Cultura Andrea Biancareddu.
Nella nota il coordinatore per le elezioni Brachetti
sottolinea la "ferma volontà di presentare liste Udc in tutti i
collegi e al fine di dare ancora più impulso all'azione
capillare di rilancio è stata anticipata la volontà del
segretario nazionale Cesa, di individuare nuovi commissari sia a
livello regionale che provinciale". Sulla candidatura per le
Regionali "è stata confermata la volontà del partito sia a
livello regionale che nazionale di individuare entro la fine del
mese il candidato presidente del centrodestra". (ANSA).
Udc: acque agitate in Sardegna in vista del voto di febbraio
Cesa invia nuovi commissari. Ad alleati:candidato entro dicembre