(ANSA) - CAGLIARI, 22 DIC - E' la vigilia di Natale sul palco
del Lirico di Cagliari. Tra la magia dell'immortale partitura si
stagliano le voci del tenore Francesco Demuro e del soprano
Marigona Qerkezy, grandi protagonisti del capolavoro di Puccini,
La bohème.
Demuro, acclamato nei più prestigiosi palchi del mondo si
conferma per le sue grandi qualità vocali, eleganza, intensità e
presenza scenica, un magistrale Rodolfo impersonando le diverse
sfaccettature del poeta che vive "di sogni e di chimere". Al suo
debutto in un ruolo pucciniano Marigona Qerkezi, incarna appieno
la figura di Mimì, con la potenza della voce sicura, limpida e
suadente. La loro esecuzione è stata salutata dai "bravo",
"brava" e scroscianti applausi a scena aperta.
Buona la prova della restante compagnia di canto, tra cui
Daniela Cappiello Musetta, Bruno Taddìa, Marcello, Daniele
Terenzi (Schaunard), Matteo Peirone (Benoît/Alcindoro), George
Andguladze (Colline). A dirigere Orchestra e Coro del Lirico -
preparato da Giovanni Andreoli e Coro di voci bianche del
Conservatorio, preparato da Francesco Marceddu, il direttore
spagnolo Jaume Santonja al suo debutto nella lirica.
Nell'ambientazione voluta dal regista Mario Pontiggia,
coloratissime affiches d'autore, atmosfere e tableaux rimandano
alla Parigi di Gustave Caillebotte e di Henri de
Toulouse-Lautrec. In un allestimento tradizionale con un occhio
attualissimo il regista sposta in avanti di sette decenni la
vicenda dei quattro artisti bohemien parigini, squattrinati e
spensierati che vivono in una soffitta "dove si gela e si muore
di inedia" "una vita gaia e terribile".
"Ho spostato in avanti l'ambientazione dell'opera, lo
richiedeva la modernità della musica di Puccini", ha detto
all'ANSA Mario Pontiggia. Ottima la scenografia firmata da
Antonella Conte, come le scelte dei costumi di Francesco Zito, a
valorizzare la scena le luci di Bruno Ciulli. Belle le
coreografi di Luigia Frattaroli ispirate alla Belle Époque e
alle ballerine di can can di Toulouse Lautrec. (ANSA).
Interminabili applausi per il Rodolfo di Demuro a Cagliari
La magia de La bohème riempie il Teatro Lirico