Sardegna

Due nuovi ambulatori a Nuoro per i tumori della pelle

Uno già operativo allo Zonchello, il secondo apre a genniao

Redazione Ansa

(ANSA) - NUORO, 27 DIC - Due nuovi ambulatori di Dermatologia oncologica saranno operativi a Nuoro nel 2024: il primo è già in funzione dalla scorso ottobre nei locali di dermatologia dell'ospedale Zonchello, l'altro aprirà a gennaio nella Casa di Comunità San Francesco di Nuoro, in via Demurtas.
    La visita verrà garantita entro dieci giorni a tutti i pazienti che hanno l'impegnativa per sospetti tumori della pelle e melanoma, per i quali il fattore tempo è considerato fondamentale. "Da ottobre ad oggi tutti i pazienti che hanno prenotato la visita con il quesito di sospetto melanoma, sospetto epitelioma o altro tumore della pelle, sono stati presi in carico - spiega Maria Giovanna Atzori, direttrice dell'Unità di dermatologia - Nella sala di dermochirurgia dello Zonchello - aggiunge - sono stati eseguiti 1.370 interventi. I tumori cutanei confermati all'esame istologico sono stati 488, tra i quali melanomi, carcinomi spinocellulari e linfomi cutanee.
    Nelle sale di dermatochirurgia dei poliambulatori di Nuoro e Siniscola, invece, sono stati asportati 99 tumori della pelle".
    Per gli esperti la diagnosi precoce è fondamentale soprattutto per il melanoma, ecco perché la direzione strategica aziendale della Asl ha inserito nell'ambito della mappatura dei processi clinici Pdta (Percorso diagnostico terapeutico assistenziale) questa patologia, che ha portato alla nascita del gruppo multidisciplinare Melanoma e a migliorare l'accesso alle cure. "Il risultato più significativo - commenta il direttore generale Paolo Cannas - è stato quello di ottenere una maggiore integrazione tra ospedale e territorio, grazie alla collaborazione tra la direttrice dell'Unità di dermatologia Maria Giovanna Atzori e la coordinatrice del reparto Maria Vittoria Masala. Parte integrante del percorso è stato inoltre il Centro accoglienza servizi oncologici (Cas), che permette di accompagnare il paziente nel percorso di accesso alle prestazioni ritenute necessarie per la stadiazione e la terapia". (ANSA).
   

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