Sardegna

Perra, un grande 2023 per lo sport sardo,ora 'assalto' Olimpiadi

Presidente regionale Coni: 'anche 2024 con eventi internazionali

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 27 DIC - Sport sardo all'assalto di Parigi con Patta, Kaddari, Oppo, Bartolini e tanti altri campioni. C'è ancora tempo per le convocazioni alle Olimpiadi, ma l'auspicio del Coni regionale è chiaro: bissare e magari superare il record di partecipazione e i risultati di Tokyo.
    "Dopo gli ottimi risultati del 2023 guardiamo al 2024 con molto ottimismo - ha spiegato il presidente isolano Bruno Perra nella conferenza stampa di bilancio dell'anno in corso - Per il Coni l'anno olimpico è quello più importante. Speriamo di essere in tanti come in Giappone. Ci auguriamo anche che arrivi qualche medaglia visti i risultati di questi ultimi anni".
    Ma attenzione anche agli sport di squadra. "L'auspicio - ha sottolineato Perra - è che si possano ripetere i successi del Cagliari, della Dinamo, dell'hockey, del baseball, del Raimond.
    Tra l'altro la Sardegna ospiterà anche nel 2024 tanti eventi sportivi internazionali come il Rally, la tappa di Riola del motocross e tanti altri appuntamenti".
    Quarantotto federazioni, quindici discipline associate, quattordici enti di promozione sociale, dodici associazioni benemerite, il Coni regionale non si occupa però solo di campioni e medaglie d'oro. Tra le iniziative che hanno caratterizzato il 2023 è stata ricordata l'ottava Conferenza regionale dello sport, il 26 maggio scorso a Tempio Pausania, intitolata 'Lo sport sardo senza confini'. Una giornata sui temi chiave dello sport sardo, come l'importanza dell'attività fisica per la salute, il benessere e la coesione sociale. Sottolineata anche la valenza del progetto Giovani Vispi (Voucher iscrizione sport per l'inclusione), intervento realizzato in collaborazione con la Regione destinato ai giovani fra i 14 e i 19 anni compiuti, residenti in Sardegna in comuni con popolazione inferiore ai 30mila abitanti e con reddito Isee del nucleo familiare inferiore a 12mila euro.
    Altre attività: scuola regionale dello sport, centri Coni, progetto nazionale del Coni che ridisegna il modo di fare sport durante il pomeriggio, Educamp, centri sportivi multidisciplinari rivolti a giovani tra i cinque e i 14 anni che, nel periodo estivo, hanno la possibilità di sperimentare diverse attività motorie, pre-sportive e sportive con metodologie e strategie di formazione innovative. (ANSA).
   

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