(ANSA) - CAGLIARI, 28 DIC - Via libera con 22 voti della
maggioranza contro 13 dell'opposizione alla Legge di Stabilità
2024 della Regione Sardegna, l'ultima finanziaria della
legislatura e della giunta guidata da Christian Solinas. Una
manovra che ammonta a circa 10,6 miliardi di euro, con nessuna
massa manovrabile.
La legge di cinque articoli, che nelle intenzioni doveva
essere approvata velocemente per effetto di un accordo tra le
forze politiche a evitare il ricorso all'esercizio provvisorio,
ha richiesto più tempo del previsto. Lo stallo è scattato con
l'arrivo di un emendamento presentato dalla Giunta sul comparto
unico degli enti locali. La misura è destinata a omogeneizzare
la contrattazione degli enti locali a quella regionale in modo
tale da eliminare la disparità di trattamento e la sperequazione
tra dipendenti pubblici di enti locali e amministrazione
regionale che svolgono compiti di pari livello.
Una misura da tempo richiesta dai dipendenti pubblici e da tutte
le forze politiche dell'assemblea in maniera trasversale e
annunciata più volte dalla maggioranza per far fronte al
fenomeno dei trasferimenti di personale, con le procedure di
mobilità tra enti, e con concorsi, in favore del Sistema
regione, più economicamente attrattivo.
Esigue per l'opposizione le risorse stanziate
nell'emendamento (5 milioni di euro per l'anno 2024, 5 milioni
per il 2025 e 30 milioni di euro a decorrere dall'anno 2026).
L'assessore del Bilancio Giuseppe Fasolino ha precisato che
serve ancora determinare il valore esatto necessario, ma che la
norma "è un punto fermo sulla nascita del comparto unico". Al
termine di un dibattito acceso e di sospensioni per tentare di
trovare una sintesi è passata una modifica che aumenta le
risorse a 10 milioni per il 2024, 12 per il 2025 e 30 per il
2026.
Durante la seduta è stato approvato anche il Documento di
economia e finanza regionale. (ANSA).
Approvata l'ultima finanziaria della legislatura in Sardegna
Via libera dal Consiglio alla manovra da oltre 10,6 miliardi