Sardegna

Il Comune di Cagliari aderisce al servizio di notifiche digitali

Imu o Tari arriveranno tramite Pec o attraverso l'App Io

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 28 DIC - Il Comune di Cagliari ha aderito alla nuova infrastruttura digitale Send, il Servizio Notifiche Digitali che sarà utile per semplificare la gestione delle comunicazioni a valore legale per enti, cittadini e imprese.
    La piattaforma tecnologica, realizzata da PagoPA S. p.A. e lanciata lo scorso luglio insieme al Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è attiva grazie alle risorse del Pnrr anche presso l'Amministrazione comunale per digitalizzare e semplificare la notificazione a valore legale degli atti amministrativi, con risparmio per la spesa pubblica, minori oneri di notifica per i cittadini ed un'esperienza utente più efficace.
    Con l'adozione di Send il Comune di Cagliari invia le notifiche relative agli accertamenti dei tributi comunali quali l'Imu, la Tasi e la Tassa Rifiuti (Tari) e delle sanzioni amministrative da Codice della Strada in formato digitale. I cittadini che lo desiderano potranno scegliere di gestire queste comunicazioni a valore legale interamente in digitale, dalla ricezione al pagamento dei relativi importi, ove previsto.
    È sufficiente essere in possesso di un domicilio digitale, cioè di un indirizzo Pec oppure attivare il servizio su App IO.
    Gli utenti possono indicare anche un recapito email o un numero di telefono cellulare su cui ricevere gli avvisi di cortesia con le istruzioni per accedere a Send.
    In assenza di recapiti digitali, PagoPA - Send, in questa prima fase, assicura comunque l'invio tramite raccomandata cartacea anche della copia analogica conforme degli atti notificati. Successivamente verrà recapitata la sola notifica.
    Quanto alle spese in caso di notifica digitale viene addebitato al contribuente l'importo complessivo di 2 €. I costi di spedizione per l'attività di notifica degli avvisi in formato cartaceo, a mezzo posta, sono determinati sulla base di quelli risultanti dai contratti di appalto stipulati dal gestore della Piattaforma.
    La messa a disposizione dei documenti informatici oggetto di notifica in Piattaforma impedisce in favore della Pubblica Amministrazione qualsiasi decadenza e interrompe il termine di prescrizione correlato alla notificazione dei documenti informatici oggetto di notifica. "Si tratta - il commento dell'Assessore all'Innovazione Tecnologica Alessandro Guarracino - di un ulteriore passo che l'Amministrazione compie per avvicinare l'Ente pubblico ai cittadini. In modo che tutti gli utenti possano avere un sempre più veloce accesso alle pratiche e che abbiano la possibilità di effettuare i pagamenti richiesti in maniera semplice". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it