Sardegna

Trofeo Coppa Davis a Sassari: Binaghi,successo di tutti italiani

Insalatiera al Circolo Torres, poi tappe ad Arzachena e Cagliari

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 28 DIC - Coppa Davis a Sassari: fino al 31 dicembre il trofeo conquistato da Sinner e compagni contro l'Australia a Malaga sarà al Circolo Torres Tennis. Poi il tour sardo continuerà dal 2 al 4 gennaio nell'aula consiliare di Arzachena e dal 5 a Cagliari nella sede dell'Archivio storico nel Largo Carlo Felice. Sassari aveva ospitato la competizione nel 1999. Ed era stata vittoria contro la Finlandia.
    A dare il benvenuto ufficiale all'Insalatiera c'era anche il presidente della Federazione italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi. "Abbiamo chiesto che il trofeo toccasse tutte le città in cui in questi 47 anni è stata disputata una sfida di Coppa Davis, cercando però - ha spiegato Binaghi - di fare in modo che questa Coppa uscisse dai circoli di tennis e transitasse in luoghi importanti, iconici, del nostro Paese. Deve essere condivisa con gli italiani, non solo i tennisti, perché è un successo di tutti gli italiani".
    "Per questo - ha chiarito - il trofeo qui alla Torres si può definire un'anomalia: la Coppa Davis è la più antica manifestazione a squadre del mondo, la Torres Tennis è la più antica società tennistica della nostra regione. Sono due primati assoluti. E la storia di questo sport in Sardegna, così come posso anche dire per me stesso, sarebbe diversa se non ci fosse stata la Torres".
    Una Coppa per il futuro. "Dobbiamo guardare quello che faremo e non solo quello che abbiamo fatto. In questi 15 anni - ha ricordato il numero uno della Federazione - siamo lo sport che è più cresciuto in Italia, lo dicono i numeri, nel frattempo abbiamo preso lo sport che sta crescendo di più, il padel, e anziché diventare uno scomodo concorrente è diventato un compagno di doppio. Dove potremmo arrivare non lo so, però dico che è il momento di investire nel tennis, in termini di tempo, di passione e qui mi riferisco ai dirigenti che ora più che mai possono raccogliere le soddisfazioni per cui si è lavorato tanto".
    Il padrone di casa, il presidente della Torres Gavino Caddia, ha riassunto tutto l'orgoglio della scelta: "Siamo onorati di poter ospitare la Coppa Davis, lo consideriamo un privilegio soprattutto alla luce del fatto che la Coppa girerà l'Italia, sarà esposta in tanti luoghi importanti delle città italiane ma solo in un circolo prima di tornare a Bologna: qui alla Torres".
    (ANSA).
   

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