Sardegna

Vecchie Zes addio, ora unica sede a Roma tra timori e speranze

In Sardegna 650 milioni di investimenti, soprattutto a Cagliari

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 29 DIC - Addio ALLE vecchie Zone economiche speciali. Due mesi di transizione e poi anche la Sardegna entra nella Zona speciale unica insieme alle altre regioni di Mezzogiorno e isole: unica sede a Roma ma superamento dei perimetri che costringevano le aziende all'interno dei confini dei consorzi industriale.
    Un futuro tra nuove prospettive. E qualche timore. Lo ha evidenziato questa mattina il commissario straordinario Aldo Cadau: "Il credito di imposta per chi investe ad esempio in Puglia sarà superiore rispetto alla Sardegna - ha detto - è un meccanismo da correggere: la Puglia avrà in questo senso più appeal della Sardegna. La disciplina della Zes unica non considera, o comunque non considera adeguatamente le prerogative delle regioni a statuto speciale come Sardegna e Sicilia e non applica con approfondita coerenza il principio di insularità introdotto in Costituzione".
    Ma c'è anche un po' di ottimismo. "Portiamo in dote alla Zes unica - ha spiegato - uno lavoro costante nella ricerca di investitori. Posso affermare, senza timore di smentita, che l'istituzione della Zes in Sardegna ha portato segnali importanti di rafforzamento dell'attività d'impresa regionale e di ripresa degli investimenti: ad oggi gli investimenti potenziali complessivi sfiorano i 650 milioni di euro".
    I risultati sono descritti anche nella relazione presentata al ministro Raffaele Fitto (Affari Europei, Politiche di Coesione e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e alla commissione Bilancio della Regione. Il 66% degli investimenti ha riguardato la zona di Cagliari con oltre 427 milioni. Poi Olbia, con 126 milioni e passa, Sulcis 32 milioni, Sassari 23, Oristano idem e Tortolì oltre 14. I settori: primo il manifatturiero con 287 milioni, poi nautica (116), logistica (97), rifiuti (88), commercio (29), servizi (11), turismo (7), progettazione (5), agroindustria (4). Commissario orgoglioso degli investimenti.
    Cita come esempio la joint venture tra la Sacs, "primo produttore al mondo di battelli pneumatici", e la Pirelli con investimenti alla Cipnes di Olbia.
    "L'auspicio è che tutto quello che è stato realizzato possa essere valorizzato anche con la nuova transizione - ha detto Cadau - Bisogna far sì che l'unità di missione romana non si allontani dagli imprenditori sardi. Penso che per la Sardegna e la Sicilia ci sia bisogno di una struttura territoriale. Magari nel Centro di programmazione regionale". Ottantasei le autorizzazioni uniche rilasciate dalla Zes. (ANSA).
   

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