(ANSA) - CAGLIARI, 02 GEN - Azione, il partito fondato da
Carlo Calenda dopo l'abbandono a Italia Viva di Renzi, in
Sardegna sceglie la Coalizione sarda di Renato Soru per la corsa
alle Regionali del prossimo 25 febbraio. La scelta di campo era
nell'aria dall'ultimo vertice del centrodestra in cui Azione,
finora attiva nelle interlocuzioni della maggioranza di
centrodestra e nella compagine del Grande centro, non si era
presentata.
L'ufficialità è arrivata oggi pomeriggio in una conferenza
stampa congiunta cui ha partecipato anche uno dei leader di
Azione, pure lui ex renziano, Ettore Rosato, nella sede
elettorale di Soru a Cagliari. "Abbiamo raccolto l'indicazione
che il partito in Sardegna ha assunto nell'individuare Soru il
candidato giusto per un programma proiettato all'interesse
esclusivo dell'Isola", ha spiegato Rosato. Più diretto il
coordinatore del partito nell'Isola Giuseppe Luigi Cucca: "La
nostra uscita dal Grande centro ha destato scalpore, ma è stata
fatta perché Azione ha deciso di seguire l'unica persona che ha
un progetto per la Sardegna - ha chiarito -, un progetto nuovo,
nonostante l'esperienza politica, che rimetta l'Isola al
centro". "Siamo arrivati a 21 giorni dalla presentazione delle
liste e a sinistra la candidata è stata imposta da una scelta
romana, mentre a destra non si sono ancora messi d'accordo", ha
rimarcato Cucca.
Per Rosato quella di puntare su Soru "è una scelta
alternativa in una campagna elettorale che sarà fatta di
promesse che non vedranno mai la luce". "Abbiamo un progetto
misurabile, concreto, sulla base della conoscenza profonda della
Regione e delle possibili soluzioni a problemi e opportunità -
ha evidenziato l'ex renziano -. Soru ha deciso di metterci la
faccia, lo stimo molto, si candida per vincere, ha le
caratteristiche professionali, politiche e umane per guidare
questa compagine regionale e può raccogliere il consenso degli
elettori liberi che non si riconoscono negli altri schieramenti
e che hanno la capacità di guardare all'interesse della Regione,
e di questi elettori liberi ce ne saranno tanti perché tanti si
rendono conto di aver dato fiducia a una proposta politica
deludente".
Soddisfatto l'ex governatore che così allarga il suo fronte
al centro con un'altra sigla nazionale dopo Più Europa: "Qui non
ci sono interessi romani, ma l'ambizione di togliere l'Isola
dalla stagnazione in cui è piombata e dal ritardo di sviluppo
che non si supera continuando a governare come è stato fatto in
questi cinque anni - ha sottolineato il candidato governatore -.
Ora c'è la possibilità di far nascere una seconda autonomia,
iniziare un nuovo confronto con lo Stato e dare una prospettiva
di cambiamento netto e radicale". (ANSA).
Dopo l'addio al Grande centro Azione sceglie Soru
Rosato a Cagliari: è nostro candidato, oltre i due schieramenti