(ANSA) - CAGLIARI, 05 GEN - Un telefono cellulare è stato
sequestrato a un detenuto del carcere di Uta. Il rinvenimento
arriva a pochi giorni dalle due aggressioni avvenute nella casa
di reclusione cagliaritana che hanno fatto finire in ospedale
alcuni agenti della polizia penitenziaria.
"Nonostante i due episodi negativi che hanno caratterizzato
il nuovo anno - sottolinea - nella serata di ieri si è svolta
un'importante operazione che ha permesso attraverso una
perquisizione ad opera dei Baschi Azzurri, coadiuvata dai
Sovrintendenti con l'ausilio dei poliziotti dei reparti, il
sequestro di un telefono cellulare. Quest'ultimo analizzato
consentirà di chiarire l'uso fatto dal possessore".
Fais denuncia la situazione del carcere dove "continuiamo a
ricevere soggetti che destabilizzano l'ordine e la sicurezza
dell'istituto senza che gli uffici preposti attuino nei loro
confronti il trasferimento in altra sede".
Secondo Donato Capece, segretario generale del Sappe,
"l'ingresso illecito di cellulari negli istituti è ormai un
flusso continuo. Non si contano più i rinvenimenti e i sequestri
di questi piccoli apparecchi. Le vie d'ingresso diventano
molteplici, non ultima anche quella aerea a mezzo droni che
sempre più spesso vengono avvistati e intercettati". (ANSA).
Carceri, dopo aggressioni a Uta trovato anche un telefonino
Capece (Sappe) denuncia: 'ormai è un flusso continuo'