(ANSA) - SASSARI, 10 GEN - La Multiss, la società di servizi
di cui è azionista di riferimento la Provincia di Sassari,
lancia l'allarme sul mancato utilizzo dei fondi europei: "I
fondi comunitari rappresentano per la Sardegna una priorità,
un'opportunità imprescindibile per assistere il sistema
socio-economico e imprenditoriale dinanzi alle sfide della
transizione, ma a tre anni dall'inizio ufficiale del ciclo di
programmazione 2021-2027 i programmi Fesr, Fse, Feasr e Feamp
non sono ancora del tutto operativi", avverte il direttore
generale, Antonio Spano.
"Nei processi integrati di programmazione, attuazione e
utilizzo dei fondi comunitari, si rileva un problema di
pianificazione e programmazione dei fondi; ciò, nonostante
l'impegno e la professionalità dei diversi livelli di governo
territoriale, impatta negativamente sull'utilizzo e
sull'avanzamento della spesa, e non possiamo permetterci di non
utilizzare fino all'ultimo euro dei fondi che ci sono stati
messi a disposizione dall'Europa ", precisa Spano.
La soluzione proposta dal direttore Multiss è quella di
"pianificare e programmare l'attuazione di fondi pubblici di
derivazione europea o nazionale utilizzando i processi di
co-sviluppo e innovazione sociale".
Una soluzione attuabile dando corpo a un Centro provinciale
di programmazione per il Nord Sardegna, sulla scorta
dell'esperienza già fatta con il progetto Reset - Rete
territoriale di sviluppo e sperimentazione turistica.
"Sarebbe sufficiente programmare e attuare a livello
territoriale, qualificare le competenze all'interno degli enti
territoriali e capitalizzare le esperienze positive degli
approcci territoriali integrati, rafforzando la logica
multifondo", conclude Spano. (ANSA).
Ritardo nell'uso dei fondi europei, allarme della Multiss
Manager, 'servono processi di co-sviluppo e innovazione sociale'