Sardegna

Soru, per la Sardegna troviamo un candidato di mediazione

Appello dell'ex governatore a Todde, 'facciamo passo indietro'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 12 GEN - I manifesti sono già in affissione in tutta la Sardegna, ma Renato Soru fa un ultimo passo verso Alessandra Todde a due giorni dalla presentazione dei simboli. L'ex governatore, dopo l'addio dei Progressisti alla sua Coalizione sarda e dopo i loro continui appelli all'unità (l'ultimo ieri da parte della deputata Francesca Ghirra) la invita a un confronto pubblico e rilancia la proposta di individuare una persona terza, che rappresenti tutti.
    "Io sono per l'unità - ha detto ieri a Nuoro durante uno dei suoi incontri -: un progetto per la Sardegna vale più di progetto per me stesso. Per questo, invito Alessandra Todde, in qualunque momento da domani in poi, a fare un confronto pubblico su chi vuole l'unità e chi non la vuole, su qual è il suo progetto per la Sardegna e quale il mio e se possiamo trovare nelle prossime ore una persona che ci rappresenti tutti".
    "In Sardegna ci sono passione civile, buona volontà e intelligenze - ha aggiunto il fondatore di Tiscali - non sono l'unico candidato possibile e nemmeno il migliore. Il bene della Sardegna va al di là della mia ambizione personale. È davvero il momento del noi: il mio io l'ho messo da parte e aspetto che altrettanto faccia Alessandra Todde".
    Per Soru non è ancora troppo tardi: "Come ho avuto modo di dire a lei e ai dirigenti nell'incontro di qualche giorno fa: abbiamo ancora qualche giorno per mettere insieme i programmi e trovare una persona di mediazione e di compromesso, di riconosciuta capacità, lealtà, onestà, altruismo e generosità che ci rappresenti tutti - ha ribadito -. Mettiamo da parte l'io e tiriamo fuori una persona che ci rappresenti tutti e sia lì per il bene della Sardegna". (ANSA).
   

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