Sardegna

Pneumatici fuori uso, raccolta record in Sardegna nel 2023

Potrebbero essere realizzati 149 chilometri di asfalti

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 25 GEN - Materiale per un peso equivalente a quello di 650mila pneumatici, pari a 5.800 tonnellate, che potrebbe consentire di realizzare 149 chilometri di asfalti resistenti, silenziosi e duraturi in gomma riciclata da Pfu: pneumatici fuori uso. È la raccolta da record compiuta in Sardegna nel corso del 2023 da Ecopneus, rispondendo a quasi mille e 500 richieste di prelievo pervenute dai gommisti operati sul territorio isolano. A rendere noti i dati è la stessa senza scopo di lucro, responsabile di circa il 60% dei Pfu generati ogni anno in Italia.
    Nel 2023 Ecopneus ha raccolto a livello nazione oltre 187mila tonnellate di Pfu, raccogliendo il 112% del proprio target di legge e garantendo il raggiungimento degli obiettivi straordinari fissati dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica per affrontare le difficoltà del sistema nazionale di raccolta. La Sardegna è risultata la dodicesima regione per quantità di Pfu generati e raccolti in rapporto al numero di abitanti e di veicoli circolanti. Nel dettaglio, sono state raccolte mille e 833 tonnellate in provincia di Cagliari, mille e 126 in quella di Nuoro, 419 i quella di Oristano, mille e 452 in provincia di Sassari e mille e 49 nel Sud Sardegna.
    "Abbiamo superato ampiamente gli obiettivi prefissati, garantendo alti standard di servizio e una raccolta omogenea e capillare in tutta Italia", è la valutazione di Alessandro De Martino, presidente di Ecopneus.
    Il sistema di riciclo degli pneumatici fuori uso gestito da Ecopneus rappresenta un caso di eccellenza: la gomma che si ottiene dal riciclo è usata in tutto il mondo per realizzare superfici sportive, campi da calcio, asfalti silenziosi, sicuri e duraturi, isolanti acustici, arredi urbani o per il recupero energetico. Il mercato è in costante crescita, e gli asfalti modificati con gomma riciclata stanno emergendo come una delle soluzioni più efficaci e una valida scelta strategica per la rete viaria nazionale urbana ed extra urbana. Una tecnologia già impiegata in circa 700 chilometri di strade italiane, che contribuisce alla riduzione del rumore del traffico fino a 5 decibel e dura fino a tre volte più degli asfalti tradizionali.
    (ANSA).
   

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