(ANSA) - CAGLIARI, 26 GEN - Dieci nuove startup nate nel
Sarrabus, Gerrei, Trexenta e Campidano di Cagliari grazie ai
bandi del Gal Sgt da quasi 500mila euro. Obiettivo: fermare lo
spopolamento rafforzando l'imprenditorialità per permettere ai
giovani di rimanere sul territorio.
Le iniziative nel campo dell'ospitalità sono 8: una nel
Campidano di Cagliari, quattro nel Gerrei, due nel Sarrabus e
una in Trexenta (una a Burcei, due a Escalaplano, una a Gesico,
tre a San Vito e una a Villasalto). Le risorse assegnate
ammontano a 389.507,49 euro. Sull'asse "cibo" il Gal ha promosso
la creazione di nuove attività finanziando la nascita di
laboratori di trasformazione e attività locali di ristorazione
esclusivamente diretti alla valorizzazione dei prodotti
provenienti prevalentemente dal territorio.
Sono due le startup nate entrambe in Trexenta, una a Siurgus
Donigala, un laboratorio artigianale dolciario e l'altra a
Guasila, è invece un laboratorio artigianale di panificazione.
In totale sono stati assegnati 100mila euro. Assoluta parità dal
punto di vista del genere: 5 donne e 5 uomini. C'è anche una
38enne che ha deciso di lasciare l'Inghilterra per tornare nella
sua Isola. L'età anagrafica media è di 39 anni, il più giovane
tra i beneficiari che all'atto di presentazione della domanda
aveva soli 22 anni.
"L'obiettivo è quello di lottare contro lo spopolamento e
creare nuove opportunità per rafforzare l'imprenditorialità e
permettere alle persone di restare a vivere nei territori
rurali", ha precisato il presidente del Gal SGT Antonino Arba.
"Troppo spesso i nostri giovani si ritrovano costretti a
lasciare la loro terra: c'è una differenza importante tra il
partire per volontà e il partire perché non sussistono le
condizioni per restare", dice Silvia Doneddu, direttrice del Gal
SGT. (ANSA).
Dieci nuove start up per combattere lo spopolamento
Promesse dal Gal tra Sarrabus, Gerrei, Campidano e Trexenta