(ANSA) - CAGLIARI, 06 FEB - C'è una manifestazione di interesse per rilevare gli stabilimenti Sanac in Sardegna (Assemini), Toscana (Massa) Liguria (Vado Ligure) e Piemonte (Gattinara) dove operano complessivamente circa 300 lavoratori..
Il bando, che non ha previsto lo spacchettamento aziendale, come appunto chiesto dai sindacati, è ora in una fase cruciale.
"Da un lato sembra che si stia profilando una soluzione di alto profilo industriale, un gruppo importante capace di rilanciare gli stabilimenti - ha detto Urso - e dall'altro dovremmo, in questa settimana, riuscire a imprimere una svolta netta per la governance dell'ex Ilva con la conseguenza che anche la vostra azienda (che produce materiali refrattari per l'industria siderurgica, ndr) può tornare ad essere committente".
"Il nostro obiettivo è quello di realizzare entro giugno un piano siderurgico nazionale che prevede nel nostro Paese un rilancio basato su quattro grandi poli - ha ribadito - le acciaierie di nord, il polo di Piombino, le acciaierie di Terni e quello di acciaierie d'Italia ex Ilva".
La sottosegretaria Bergamotto ha detto si essere "felice per l'unitarietà della gara invece di spacchettare i siti Sanac e di procedere per bandi separati. Ora è arrivata una manifestazione di interesse molto interessante, che è in fase di istruttoria per vedere se aprire la data room e quindi partire con la due diligence". (ANSA).
Spiraglio per Sanac, un'azienda interessata a stabilimenti
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