Sardegna

Ranieri 'Lazio superiore, ci servono determinazione e umiltà'

Tecnico Cagliari: 'Momento difficile per salvarci diamo di più'

Redazione Ansa

"Primo non prenderle, poi se siamo fortunati si può pensare anche a vincere. La Lazio ha qualità superiori alla nostra: noi possiamo uscirne vivi solo dando tutto quello che abbiamo in campo". È la ricetta della sopravvivenza di Claudio Ranieri nella conferenza stampa in vista della gara di sabato contro i biancocelesti di Sarri, sabato alle 15 alla Domus. Il Cagliari arriva da tre sconfitte di fila.

"Siamo consapevoli di vivere una situazione difficile, ne parliamo spesso e sappiamo che per salvarci dobbiamo dare ancora di più e mangiare l'erba - chiarisce il tecnico - Dobbiamo cercare di portare a casa punti anche con le grandi squadre perché sono punti pesanti. Abbiamo fatto tante buone gare senza raccogliere risultati, la sfida è quella di riuscire a ottenere qualcosa di buono e muovere la classifica, che poi è ciò che conta".

Serie A da mantenere a tutti i costi: "Sta a me trovare le soluzioni, non tutti reagiscono allo stesso modo alle sollecitazioni, i ragazzi - spiega Ranieri - danno quello che hanno dentro. Siamo una squadra compatta, uno spogliatoio fantastico, ce lo diciamo sempre: scendere in Serie B sarebbe un colpo duro da assorbire, è troppo importante restare in A per tutta la Sardegna, non solo per il Cagliari. Noi dobbiamo fare di tutto per restarci, questo è quello che ho dentro io e quello che i ragazzi allenandosi trasmettono a me. Poi la partita a volte va in modo totalmente differente e bisogna essere capaci di accettarlo lavorando per crescere".

La chiave tattica di sabato alla Domus? "Troveremo una Lazio che gioca bene a calcio, con il play e gli esterni del 4-3-3 che vengono dentro il campo per stimolare l'ingresso dei terzini o della mezzala, all'andata giocammo bene e pagammo cara una distrazione. Si tratta di una squadra che gioca sempre in verticale, dobbiamo essere concentrati in ogni frangente - incalza l'allenatore rossoblu - Servirà grande determinazione e l'umiltà giusta, la voglia di morire su ogni duello e palla e di ripartire dopo avere fatto una prova al di sotto delle attese".
    

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