(ANSA) - CAGLIARI, 12 FEB - Ritorno al lavoro in anticipo per
il Cagliari. Oggi e non domani perché dopo la sconfitta con la
Lazio, la quarta consecutiva, inizia una nuova vita.
Il senso era chiarissimo: se il problema sono io - questo
avrebbe detto il mister - ditemelo e mi faccio da parte. Ma la
squadra ha in qualche modo riconosciuto che il problema non è la
guida tecnica. Una sorta di patto che ora deve durare sino alla
fine del campionato. E Udine è la prima tappa. Fondamentale per
come si sono messe le cose in classifica: il Cagliari ora è
penultimo. Solo, perché il Verona ha pareggiato e l'Empoli ha
vinto. La squadra di Ranieri domenica ha la possibilità di
coinvolgere completamente l'Udinese nella lotta salvezza non
lasciandola scappare. Abbordabili tutti i posti, sino al Lecce,
a sei punti di distanza: molto, ma non un gap incolmabile. In
mezzo ci sono anche Frosinone (a 5 punti), Empoli (3), Sassuolo
(2 ma deve recuperare una gara) e Verona (1). E naturalmente
l'Udinese, l'avversaria di domenica: è il primo vero scontro
salvezza da non perdere assolutamente. Ranieri dovrà fare
ricorso a tutte le energie mentali e fisiche della squadra:
scegliendo gara per gara gli uomini giusti in base anche (e
soprattutto) alla voglia di crederci e al carattere. Ora la
prova della verità: anche le parole di Giulini sul rendimento di
gran parte della squadra vanno intese non come una bocciatura.
Ma come un invito a tirare fuori tutto quello che si ha. Ranieri
potrebbe recuperare Sulemana: servono alla squadra la corsa e la
voglia dell'ex Verona. (ANSA).
Calcio: salta il giorno di riposo, Cagliari già in campo
Forse un ritiro in vista dopo il patto spogliatoio-Ranieri