Sardegna

Saras: candidati governatori, 'azienda importante per Sardegna'

Tra i temi cardine quello della transizione energetica

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 12 FEB - Si chiude l'epoca dei Moratti, ma "si sta andando anche verso la chiusura di un'altra epoca, quella dei combustibili fossili, quella dell'energia prodotta dal catrame, quella della benzina", commenta così il candidato della Coalizione sarda e imprenditore, Renato Soru la notizia del passaggio del 35% delle quote di Saras dalla famiglia Moratti al gruppo internazionale Vitol.
    "Ci sono dei temi che riguardano l'energia e l'industria del futuro che hanno una dimensione globale e capisco che la famiglia abbia deciso di farsi da parte e lasciare spazio a iniziative industriali ed economiche più grandi", ha evidenziato Soru a margine del confronto con gli altri candidati alle regionali del 25 febbraio organizzato da Confindustria Sardegna.
    "Per quanto riguarda la sardegna non cambierà molto, cambierà la titolarità di chi dispone delle azioni di una società che è sarda e resterà sarda", è convinto l'ex presidente.
    "Sono rispettoso delle scelte che fanno i privati e di una realtà che ha deciso di vendere una parte delle quote a una società importante - ha chiarito il candidato del centrodestra Paolo Truzzu -, la politica farà di tutto per mantenere una presenza di questo tipo nel territorio".
    Per la candidata del campo largo Pd-M5s Alessandra Todde la Vitol "è una multinazionale importante presente in tanti paesi, un nome noto nella gestione delle materie prime ed energetiche, sarà importante - sottolinea Todde - vedere quali piani di sviluppo avrà per la Sardegna e capire come intende rilanciare la produzione e affrontare la transizione energetica per migliorare la gestione del la raffineria in Sardegna. Sono temi importanti su cui ci concentreremo dopo il 25 febbraio". (ANSA).
   

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