Sardegna

Saras da Moratti a Vitol, per Ugl 'è svolta epocale'

'Ma è necessario un coinvolgimento delle parti sociali'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 14 FEB - "Non siamo rimasti sorpresi di questa voce che sta generando tutto questo scompiglio nel mondo politico e sindacale, ma crediamo che la famiglia Moratti abbia finalmente trovato in Vitol, un player a cui affidare l'asset strategico di Sarroch. Le iniziative volte a trovare acquirenti in passato non sono rimaste segrete o taciute, vedasi la trattativa di compravendita e cessione ai russi della Rosneft, andata poi a naufragare a causa delle sanzioni europee contro la Russia". Lo afferma, in una nota, il segretario generale di Ugl Cagliari Andrea Geraldo, con deleghe regionali al comparto Petrolio.
    "Questa manovra potrebbe rappresentare una svolta positivamente importante per la crescita e affermazione della Saras nel mercato petrolifero mondiale. La famiglia Moratti sta affidando la Saras alla più grande società di commercio petrolifero al mondo, la Vitol, confermando di aver fatto una scelta nell'interesse del territorio che ospita la raffineria da sessant'anni e dei sardi che ad oggi hanno fatto in modo che divenisse una delle più importanti raffinerie del Mediterraneo, un asset energeticamente strategico per l'intero Stivale".
    Per il segretario nazionale di Ugl Chimici, Eliseo Fiorin, "è necessario un confronto di approfondimento con le parti sociali per le adeguate garanzie sul proseguimento delle attività e per comprendere quale sarà il piano di sviluppo sul sito di Sarroch.
    Conclude il coordinatore nazionale Ugl Chimici del Settore energia Andrea Alario: "La nostra priorità nell'operazione sarà valutare e sostenere le scelte con il Managment che siano etiche, rispettose della salute, della sicurezza e dell'ambiente, e rappresentino un'opportunità di crescita economica per i dipendenti ed il territorio". (ANSA).
   

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