(ANSA) - CAGLIARI, 17 FEB - "L'avevamo detto: questo è un
governo delle tasse, quando c'è stata la legge di bilancio
abbiamo cercato di dare un contributo con norme a favore degli
agricoltori, ma eravamo consapevoli che sarebbe arrivata questa
ondata di tagli".
È il terzo giorno in Sardegna per il leader del M5s Giuseppe
Conte.
Ha scelto i mercati, prima quello civico di San Benedetto a
Cagliari, poi quello di Coldiretti Campagna Amica a Quartu
Sant'Elena, nell'hinterland del capoluogo, terza città più
popolosa della Sardegna.
"Il governo non ci ha ascoltato, poi ha cercato i colpevoli:
la Meloni se l'è presa come sempre con i governi precedenti e
con Bruxelles, poi Lollobrigida se l'è presa col ministro
Giorgetti - ha evidenziato l'ex premier al suo arrivo
rispondendo ai cronisti -. Uno scaricabarile indegno, in realtà
i colpevoli sono loro, hanno cercato di porre rimedio ma
l'intervento sull'Irpef è modesto e insufficiente, rimane una
grande sofferenza per un settore trainante del nostro sistema
produttivo, gli agricoltori andrebbero ascoltati, ma andavano
ascoltati per tempo". (ANSA).
Conte: 'su agricoltori scaricabarile indegno governo Meloni'
Leader M5s, 'intervento su Irpef modesto e insufficiente'