(ANSA) - CAGLIARI, 19 FEB - "Da che mi sono insediato come
ministro sono venuto una dozzina di volte in Sardegna, tornerò
mercoledì, ma tornerò soprattutto dopo il voto: spero che
domenica tanti sardi votino, sarà un referendum tra Lega e M5s,
tra futuro e passato, tra chi vuole lo sviluppo e il partito dei
no". Lo assicura il vice premier e ministro delle
Infrastrutture, Matteo Salvini, in Sardegna da sabato per la
campagna elettorale.
"Bisogna recuperare decenni di ritardo perché da Roma la
Sardegna era troppo lontana - ha ribadito ancora -. Voglio
accelerare perché vivere, lavorare e studiare in Sardegna non
può essere un problema. C'è tanto da recuperare - aggiunge -
sono andato a visitare alcuni cantieri per vedere la fase di
avanzamento, torno al ministero per chiedere di accelerare. E ho
incontrato tanti sindaci in Ogliastra, in provincia di Cagliari
e mi porto a casa i compiti da fare".
Entra anche nel tema dei trasporti e della continuità
territoriale: "Qui il dibattito va portato a Bruxelles -
sottolinea Salvini -, perché finché l'Europa costringerà
l'Italia a non poter aiutare i sardi a muoversi, sarà un
problema. Ma io sono un testone e lo porterò avanti. Vale anche
il trasporto marittimo, con un costo dei traghetti contingentato
per tutto l'anno e poi serve allargare i porti e portare strade
e ferrovie", conclude. (ANSA).
Salvini, Sardegna deve recuperare, farò i compiti a casa
Sopralluogo cantiere della statale 195. Tornerà tra due giorni