Sardegna

Abbanoa, 2 milioni per il nuovo sistema fognario di Bitti

Post alluvione, aggiudicata la gara per i lavori

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 22 FEB - Via libera ai lavori per rivoluzionare il sistema fognario di Bitti. Abbanoa ha aggiudicato la gara d'appalto per i lavori di "Rifacimento dei collettori fognari e relativi allacci nella rete urbana di Bitti".
    Si tratta di un intervento programmato a seguito dell'alluvione del 2020, che ammonta a oltre 2 milioni di euro.
    I danni ai sottoservizi idrici e fognari erano stati ingenti: chilometri di condotte danneggiate se non del tutto sradicate dal sottosuolo. Abbanoa aveva creato una task force di tecnici per ripristinare la piena operatività delle proprie infrastrutture in tempi brevi. Gli accertamenti erano stati portati avanti con videoispezioni tramite sonde e mezzi dotati di sistemi di aspirazione dei detriti. In poco tempo la rete fognaria era stata resa nuovamente operativa.
    Serviva, però, un intervento strutturale che consentisse di realizzare un nuovo sistema fognario per il centro abitato da realizzare tramite i fondi messi a disposizione dalla Protezione civile. Ottenute le risorse, più di due milioni di euro, e le autorizzazioni a realizzare le opere, Abbanoa ha proceduto con l'indizione della gara d'appalto, ora aggiudicata. L'intervento è stato inserito tra le priorità del piano degli investimenti approvato dal Cda di Abbanoa guidato dal presidente Franco Piga.
    Le nuove condotte saranno realizzate lungo via Monte Zebio, via Arborea, via Bixio, via Brescia, Corso Vittorio Veneto e contrade, via Tolmino, via Oslavia, via Brigata Reggio, via Brigata Sassari, via Trento, via Papa Giovanni XXIII, via Sa Pineta, via Mameli, via Sicilia, via Roma, via Marconi, via Cavallotti, piazza Asproni e via Deffenu. Complessivamente si tratta di circa due chilometri e mezzo di condotte.
    Il tracciato è stato studiato per eliminare l'interferenza con il reticolo idraulico delle acque meteoriche per evitare la commistione, in caso di piogge, tra le acque piovane e le acque nere delle fognature. Entrambe, quindi, avranno canalizzazioni differenti per evitare che abbondanti precipitazioni possano creare danni alla rete fognaria. (ANSA).
   

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