(ANSA) - CAGLIARI, 22 FEB - Le due delibere della Giunta
regionale che riguardano il mondo dell'emergenza sanitaria,
gestita da Areus, "stravolgono i fondamentali del servizio 118
attualmente in essere, senza curarsi minimamente del parere
degli enti del Terzo settore che sostengono il servizio di
emergenza sanitaria in Sardegna per l'80%". E' quanto
sostengono, in una nota, i rappresentanti delle organizzazioni
del Terzo settore
che operano nel Servizio di emergenza-urgenza 118.
In particolare, "la delibera n.4/59 - spiegano - ridisegna il
piano territoriale e le risorse operative attuali, prevedendo la
chiusura di postazioni e l'apertura di nuove, con una precisione
goniometrica, ma senza alcuna considerazione delle realtà
territoriali che storicamente esistono e hanno, da sempre,
supportato il sistema 118. Il piano è nato su proposta di Areus
che, naturalmente si è ben guardata di prendere in
considerazione i rilievi sollevati dalle rappresentanze degli
Ets, già espressi nel 2022, bocciando la prima stesura del
progetto. Non rispettando, quindi, quanto previsto dalla
normativa circa le fasi di co-progettazione e co-programmazione
dei rapporti".
"La delibera n.9, art.49, comma 3, introduce, invece, dei
nuovi criteri del testo della convenzione che regolamenta il
servizio di base svolto proprio dagli Ets - proseguono gli
operatori del 118 - e, anche in questo caso, senza alcun
coinvolgimento delle rappresentanze. Questa delibera modifica i
parametri d'età degli autisti soccorritori da 65 a 70 anni, fra
l'altro, si tratta di una modifica più volte richiesta da una
parte della rappresentanza del volontariato e mai concessa da
Regione e Areus, con la motivazione di una presunta
incompatibilità con la legge sulla sicurezza del lavoro, che
oggi diventa ammissibile, stranamente a tre giorni dalle
elezioni regionali. Sulla stessa delibera viene introdotta una
convenzione che ha, nell'oggetto, la possibilità di svolgere
servizio di automedica con solo autista volontario e due
operatori (medico e infermiere) forniti da Areus, quindi con
equipaggio misto, sfruttando, però, quanto previsto per il
servizio di emergenza sanitaria di base con ambulanza eseguito
da soli volontari". (ANSA).
Operatori 118, 'nuovo piano Areus senza consultarci'
'Delibere Regione stravolgono fondamentali del nostro servizio'