(ANSA) - CAGLIARI, 22 FEB - Lavoro al centro dell'attenzione,
qualunque sia l'esito delle elezioni. È la prima indicazione
della Cgil Sardegna ai candidati alla presidenza e ai futuri
consiglieri.
Non possono mancare nell'elenco delle cose da fare e da
migliorare, sanità e continuità territoriale. Bisogna "ripensare
il modello di sanità che si è realizzato in Sardegna - spiega la
sigla - e restituire ai cittadini sardi il diritto alla salute e
alle cure, diritto che oggi non è sempre garantito". Sui
collegamenti, secondo la Cgil, "occorre quadruplicare le risorse
economiche stanziate per l'attuale modello". Altro obiettivo:
"Rendere concreto il principio di insularità intervenendo con
adeguate risorse su infrastrutture, mobilità interna, rete
viaria e ferroviaria, banda larga, strutture per la connessione
digitale". Anche per contrastare spopolamento edeclino delle
aree interne.
Sulle politiche industriali ed energetiche la Cgil punta
sulla dorsale per il metano. Ma anche sulla "diffusione
regolamentata delle fonti energetiche rinnovabili nelle aree
idonee". La proposta: l'istituzione dell'Agenzia regionale per
lo sviluppo industriale e del Fondo speciale per la transizione
industriale. Nel manifesto anche un invito a utilizzare al
meglio non solo il Pnrr, ma anche gli altri fondi europei e
nazionali. È ancora: "una nuova strategia regionale per
l'istruzione e il diritto allo studio", un nuovo modello
produttivo per l'agroindustria, per le attività agropastorali,
per le produzioni tipiche, per il settore della pesca, per il
turismo di qualità.
E un comitato sardo di supporto al comitato nazionale per la
localizzazione del Telescopio Einstein nella miniera di Sos
Enattos, a Lula.Ultimo suggerimento: fare della Sardegna il
laboratorio di una sperimentazione della riduzione dell'orario
di lavoro a parità di salario. (ANSA).
Regionali: lavoro e sanità nel manifesto Cgil per i candidati
Sindacato: quadruplo investimenti su continuità territoriale