(ANSA) - OLBIA, 23 FEB - "Mancati investimenti nella rete
elettrica regionale, impianti vetusti, pensionamenti ai quali
non seguono nuove e necessarie assunzioni di personale": sono
alcune delle criticità lamentate dai lavoratori di
E-distribuzione, azienda del Gruppo Enel, e supportate dal
sindacato Ugl Chimici-Energia.
Una nutrita delegazione di lavoratori ha scioperato e
manifestato stamattina davanti alla sede Enel di viale Aldo Moro
a Olbia, in concomitanza con le protesta nelle altri sedi sparse
nell'isola e in Italia.
Operatori che oggi chiedono maggiori tutele e garanzie di
sicurezza sul lavoro durante i turni di reperibilità, il
contenimento del numero di ore di straordinario richiesto che
annullano gli spazi tra vita e lavoro e un miglioramento del
clima del lavoro ritenuto "tossico" a causa di prese di
posizione dell'azienda definite "incomprensibili".
"Non stiamo chiedendo soldi o aumenti di stipendio - continua
Perna - chiediamo di migliorare le condizioni di lavoro; molti
giovani appena assunti si stanno licenziando proprio per
l'impossibilità a sostenere certi turni". (ANSA).
E-distribuzione, sciopero e sit-in di Ugl chimici a Olbia
'Mancati investimenti provocano disservizi alle imprese sarde'