Sardegna

Protesta trattori a Olbia, 'sospendiamo il presidio'

Dopo rassicurazioni Tajani su tavolo di confronto a Roma

Redazione Ansa

(ANSA) - OLBIA, 23 FEB - Soddisfatti delle rassicurazioni avute in questi giorni e dell'incontro con il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, gli allevatori e agricoltori della Gallura in presidio fisso nel porto Isola Bianca di Olbia dallo scorso 12 febbraio, hanno deciso di sospendere momentaneamente la loro mobilitazione e di attendere da casa la convocazione di un tavolo tecnico con il Governo nazionale. Tante le proposte che finiranno sul tavolo del governo Meloni, ma anche su quello del nuovo governatore regionale: dal gasolio agricolo a alla soluzione dei problemi dei bacini acquiferi, dal caro trasporto alle normative sull'export delle merci.

Ad invitarli a Roma è stato proprio Tajani che con loro ha discusso delle questioni di politica agricola. "È stato importante in questo momento storico far vedere che esistiamo anche noi. Troppe sono le norme in contrasto tra loro e che ci impediscono in alcuni casi di lavorare bene - ha spiegato Marco Azara, allevatore olbiese di mucche Limousine - Abbiamo trovato grande appoggio dai cittadini comuni e anche dai politici e portato avanti questa protesta in maniera pacifica, ma adesso stiamo pensando di sospendere il presidio, convinti e determinati che questa sarà una sospensione temporanea, perché siamo persone che rispettano la parola data ma pretendiamo altrettanto". "Lunedì prossimo arriverà al nuovo governatore della Regione Sardegna il nostro monito a fare presto", hanno concluso gli allevatori che da questa sera abbandoneranno il presidio nel porto olbiese.
   

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