(ANSA) - OLBIA, 25 FEB - È stato posto sotto sequestro dalla
procura di Tempio Pausania il cantiere dell'edificio in
costruzione in via Roma a Olbia, nel quartiere Sa Minda Noa, in
cui ieri pomeriggio è avvenuto un incidente sul lavoro in cui è
rimasto vittima un operaio originario del Kosovo di 43 anni.
Baskim Bitichi.
La procura ha aperto un'inchiesta per fare luce
sull'accaduto. Stando a quanto hanno dichiarato due suoi
colleghi e connazionali ai giornalisti accorsi al cantiere,
l'uomo si era recato nel palazzo in costruzione per parlare con
loro e chiedere del denaro per fare la spesa. L'uomo,
regolarmente assunto dall'impresa Gimmy Edil operante per conto
della Plintos s.r.l, infatti non era a lavoro ma si trovava in
malattia per un precedente infortunio e si sarebbe recato in via
Londra solo per incontrare i due operai che stavano svolgendo
attività di pulizia nello stabile.
Secondo una prima ricostruzione degli ispettori dello Spresal
della Asl di Olbia e dei carabinieri, Bitichi sarebbe caduto da
un'altezza di circa dieci metri, sul solaio del secondo piano
della struttura. Gli ispettori stanno cercando di ricostruire
la dinamica dell'incidente: il corpo del 43enne potrebbe essere
stato spostato dopo la caduta, ma tutti gli accertamenti sono
ancora in corso e si dovrà attendere anche l'esame autoptico.
(ANSA).
Morto nel cantiere edile a Olbia, la procura sequestra l'area
Aperta un'inchiesta per fare luce sulla vicenda