(ANSA) - CAGLIARI, 29 FEB - Istituzioni, esperti tecnici,
imprese e associazioni al lavoro per definire il futuro della
Laguna di Santa Gilla nel corso di un laboratorio di
co-progettazione che si è tenuto questa mattina nella sede del
Cacip, a Macchiareddu.
Il confronto promosso dalla Città Metropolitana ha visto la
partecipazione dei rappresentanti di tutti i principali
portatori di interesse del territorio, tra cui, oltre al Cacip
che ha ospitato l'evento, la Regione Sardegna, le
amministrazioni comunali di Elmas e Capoterra, il Consorzio di
Bonifica Sardegna Meridionale, l'Università di Cagliari, Agris,
Legambiente, Fiab, il Fai e il Consorzio Ittico Santa Gilla.
"Quello di oggi è un incontro importante perché comincia ad
emergere in modo concreto la visione strategica che attraverso
il Contratto di Laguna tra tutti gli stakeholder consentirà la
gestione partecipata del compendio lagunare di Santa Gilla e la
sua valorizzazione dal punto di vista ambientale, economico e
turistico", ha detto il vicesindaco metropolitano e consigliere
delegato all'Ambiente Roberto Mura nel suo intervento in
apertura dei lavori. "Il prossimo passo - ha annunciato - sarà
la sottoscrizione, entro il mese di marzo, del protocollo
d'intesa che aprirà la strada verso la firma del Contratto di
Laguna".
Il laboratorio, organizzato in collaborazione con Poliste Srl
Società Benefit, è stato gestito con l'innovativa metodologia
certificata European Awarness Scenario Workshop - EASW©, che ha
visto il coinvolgimento dei partecipanti in un'attività di
individuazione degli scenari futuri e di pianificazione delle
azioni prioritarie, sia attraverso gruppi di lavoro che mediante
momenti di riunione plenaria. (ANSA).
Mura, 'entro marzo l'intesa per il rilancio di Santa Gilla'
Il documento aprirà la strada al Contratto di Laguna