Sardegna

Togni (Anev), illegittima moratoria dell'eolico in Sardegna

"Si possono bocciare gli impianti, non dire che non si fanno"

Redazione Ansa

(ANSA) - RIMINI, 29 FEB - La moratoria sui nuovi impianti eolici in Sardegna, annunciata dalla presidente eletta Alessandra Todde, "sarebbe un atto che è sempre stato ritenuto illegittimo. Non è consentito dalla normativa fare moratorie su queste attività. Le autorizzazioni seguono un processo amministrativo fissato dalla legge. Si possono bocciare gli impianti, ma non si può dire da oggi non si possono fare". Lo ha detto all'ANSA il presidente dell'associazione delle imprese dell'eolico, Simone Togni, alla fiera delle rinnovabili Key a Rimini.
    L'annuncio della presidente eletta della Sardegna per Togni "è un film già visto. La Regione, parlo della precedente giunta, non ha agevolato lo sviluppo delle rinnovabili. Sono state tutte ferme in questi anni. Non mi sento di fare una valutazione su una dichiarazione, aspettiamo che vengano fatti degli atti. Noi siamo sempre rispettosi delle decisioni di chi sta al governo.
    Vedremo quali provvedimenti andrà a prendere e li valuteremo".
    "Le rinnovabili si possono bloccare in tanti modi - ha aggiunto il presidente dell'Anev -. Si possono bloccare dicendo di volerle fare e poi non rilasciando i pareri positivi, lo vediamo in tante regioni. La nuova presidente con la sua giunta potrà definire dei criteri nuovi, ai quali gli operatori si adegueranno. In Saredegna non si facevano prima gli impianti di rinnovabili, non si faranno anche dopo. E' un peccato per quella terra, che ancora immagina id inseguire la chimera dell'hub del gas, che non solo non porterà ricchezza, ma non consentirà uno sviluppo sostenibile di quella regione". (ANSA).
   

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