Sardegna

Cocco, congelare 145 delibere last minute Giunta Solinas

Consigliere regionale, 'non sono ancora consultabili sul sito'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 01 MAR - "Qualche giorno prima del voto per il rinnovo del Consiglio regionale l'esecutivo guidato da Solinas ha approvato ben 145 delibere in una sola seduta, una quantità di provvedimenti sproporzionato rispetto all'attività complessiva della Giunta in questi anni. A distanza di una settimana dall'approvazione tante delibere non sono ancora consultabili sul sito della Regione Sardegna, consolidando la prassi ripetuta per tutta la legislatura di non far vedere ai cittadini i provvedimenti approvati". Lo afferma il consigliere regionale uscente Daniele Cocco (Alleanza verdi sinistra) nel chiedere che "siano congelate in attesa che venga proclamata la nuova Presidente scelta dai sardi e nominato il nuovo esecutivo".
    "Oltre ad approvare gli improcrastinabili assestamenti di bilancio sono state deliberate importanti decisioni sul servizio del 118, in materia ambientale e energetica, sui lavori pubblici e di edilizia residenziale, assetto e organizzazione dell'Amministrazione regionale, sul Piano regionale di gestione dei rifiuti, sul nuovo statuto di Argea e della neo costituita Agenzia per lo sviluppo e la valorizzazione ippica, oltre alla solita miriade di contributi e sovvenzioni varie. Decisioni - osserva Cocco - che potevano benissimo essere rimandate al dopo elezioni, ma che la Giunta Solinas ha approvato a tutti i costi e in gran fretta prima di andare a casa.
    Trovo incomprensibile ed assurdo la premura con cui sono state deliberate importanti decisioni di assetto organizzativo e gestionale in materia di sanità e assistenza sociale e le diverse nomine dei Revisori dei Conti e di incarichi di vertice con efficacia, in alcuni casi, rimandata di alcuni mesi. Ritengo che debbano essere bloccati tutti i trasferimenti del personale sanitario dai piccoli presidi ospedalieri, come Nuoro e Ozieri, verso le strutture più grandi ed obbligando le ASL a rispettare l'applicazione degli indici di sofferenza come previsto dalla legge regionale". (ANSA).
   

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