I dipendenti di E-Distribuzione di Nuoro, aderenti a Ugl Chimici-Energia, hanno manifestato oggi contro le "pesanti condizioni di lavoro" per i mancati investimenti sulle reti elettriche obsolete e la carenza di personale, situazione che rende i turni di lavoro massacranti.
I lavoratori si sono radunati in un sit-in nella sede del gruppo Enel di via Ciusa Romagna al centro della città. "I mancati investimenti degli ultimi anni hanno lasciato sul territorio reti e impianti vecchi di 50 anni che noi siamo costretti a rattoppare quotidianamente - attacca Franco Peana, segretario regionale dell'Unione generale lavoratori chimici e energie -. Registriamo sempre più guasti diffusi su un territorio vastissimo, che vengono riparati da un numero di lavoratori inadeguato: 74 dipendenti tra operai e tecnici ma ce ne vorrebbero almeno il doppio. Questo costringe sempre le stesse persone a turni di reperibilità estenuanti che non rispettano il nostro contratto".
E il clima di lavoro secondo il sindacalista sarebbe pesante, da qui le richieste alla società elettrica: "Chiediamo assunzioni, nuove infrastrutture e manutenzioni programmate che consentano alle nostre linee di resistere ai cambiamenti climatici ed evitare i numerosi interventi di riparazione che siamo costretti a fare - prosegue Peana -. Miglioramenti che consentirebbero ai lavoratori che ora si vedono alienare gli spazi di vita, di eliminare quelle tensioni dovute al sovraccarico di lavoro e di ottimizzare il servizio alla clientela. L'Enel - conclude - intervenga subito non solo in provincia di Nuoro ma in tutta la Sardegna, dove negli ultimi 10 anni abbiamo perso circa mille dipendenti".