(ANSA) - CAGLIARI, 13 MAR - Più ispezioni in banchina e a
bordo delle navi. E ancora nuove campagne di sensibilizzazione
sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per l'occasione, l'Autorità di Sistema Portuale ha
ufficializzato il piano di incremento, di almeno il 15%, del
numero di sopralluoghi portuali in banchina che a bordo delle
navi. Un notevole balzo in termini di sicurezza - spiega
l'Authority - se si considera che, nell'ambito del proprio
Sistema portuale di competenza, nel 2023 sono stati svolti oltre
500 interventi di vigilanza.
"Come già più volte assicurato ai lavoratori e ai sindacati,
da ultimo anche in occasione del gravissimo incidente dello
scorso 26 gennaio al Porto canale - spiega Massimo Deiana,
presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna - convochiamo, nella
sua nuova composizione, entrando da subito nel vivo della sua
operatività, il Comitato di Igiene e Sicurezza del porto di
Cagliari. Un organo, che diverrà a breve operativo in tutti gli
scali di competenza e che ci consentirà di avere una più
approfondita visione su tutti gli aspetti connessi al lavoro nei
porti e di intervenire, con adeguata sensibilizzazione sulla
prevenzione, laddove si ravvisino ancora delle criticità".
Diversi i temi affrontati nella prima seduta dell'anno, tutti
principalmente legati all'ambito delle lavorazioni portuali,
come, ad esempio, l'analisi degli aspetti connessi alla
sicurezza durante lo svolgimento di operazioni di carico e
scarico delle merci alla rinfusa ed i relativi rischi
interferenziali. Ma anche la necessità di aggiornamento dei
Documenti di Valutazione del Rischio delle imprese portuali,
alle quali è stata ribadita la necessità di analizzare e
valutare, con l'ausilio dei propri medici competenti, eventuali
cause di rischio da stress lavoro-correlato, i carichi di lavoro
e la composizione delle cosiddette "mani" (squadre dei
lavoratori portuali). (ANSA).
Al porto di Cagliari aumentano controlli in banchina e su navi
Almeno 15% sopralluoghi in più per far crescere sicurezza