(ANSA) - CAGLIARI, 14 MAR - Tra le tante delibere approvate
dalla giunta regionale uscente a due giorni dal voto, una in
particolare sta mobilitando i centri specialistici e laboratori
di analisi privati, già sul piede di guerra per il nuovo
tariffario nazionale per la specialistica ambulatoriale che
potrebbe portare a uno stop delle prestazioni in convenzione
dall'1 aprile prossimo.
"La delibera del 23 febbraio 2024, n.
"Dopo anni di tagli, dunque, si continua a minare la libera
scelta del presidio di diagnosi e cura (come sancito dalla
Costituzione) da parte dei pazienti - osserva ancora Tinti - Ciò
comporterà certamente un allungamento delle liste di attesa e un
aumento della mobilità intra e inter regionale dei pazienti che
dovranno sostenere ulteriori spese a proprio carico per recarsi
ai controlli diagnostici. Ricordiamo per chi dimostra di avere
la memoria corta che la specialistica ambulatoriale eroga in
Sardegna il 60% delle prestazioni specialistiche convenzionate e
che questo servizio di eccellenza
viene effettuato con lo stanziamento di appena il 2,5% della
spesa per la sanità isolana. Nelle altre regioni d'Italia lo
stanziamento si attesta attorno al 5%.
Ci si auspica che la nuova giunta entrante possa porre rimedio
anche a questo". (ANSA).
Laboratori privati, 'volumi prestazioni al palo'
Faderlab, 'decisione giunta uscente. Liste attesa aumenteranno'