(ANSA) - CAGLIARI, 16 MAR - Anche Cagliari lancia il suo
appello per la liberazione di Ilaria Salis, l'insegnante di
origini sarde detenuta da oltre un anno nelle carceri di massima
sicurezza ungheresi. Lo farà con una manifestazione mercoledì 20
marzo dalle 18 in piazza Garibaldi, alla presenza del padre di
Ilaria, Roberto Salis.
Le motivazioni alla base dell'iniziativa, presentata questa
mattina in conferenza stampa, sono riassunte in un
documento-appello: "Ci ha unito l'aver condiviso con Roberto, il
padre di Ilaria, gli anni del Liceo nella stessa classe, e, nel
presente, la comune convinzione che anche in questa città e in
Sardegna sia necessario far sentire la voce della solidarietà e
del sostegno alla lotta di Ilaria e della sua famiglia per il
rispetto dei suoi diritti".
Un accorato sos: "Siamo preoccupati per Ilaria - questo un
passaggio del documento - siamo preoccupati per la sua sicurezza
e per gli esiti di un processo inquinato dall'ideologia
antidemocratica delle istituzioni ungheresi. In questo contesto
il 28 marzo è prevista a Budapest la prossima udienza del
processo. Proprio in vista di questo appuntamento vogliamo far
sentire la voce del sostegno e della solidarietà".
Appello a Roma: "Riteniamo che il governo italiano abbia
sottovalutato quanto sta avvenendo ai danni della nostra
connazionale. Consideriamo insufficienti le risposte dei
ministri Tajani e Nordio perché danno l'impressione che il
valore dei diritti umani non corrisponda a quello della
Costituzione. Ilaria Salis non può essere discriminata in quanto
antifascista e la sua libertà non può essere sacrificata
sull'altare di giochi politici tra governi 'amici'. Ilaria Salis
libera subito. Chiediamo al governo italiano e alle istituzioni
europee di attivarsi con la massima urgenza". (ANSA).
Padre Ilaria Salis mercoledì a Cagliari,pressing per liberazione
Manifestazione in piazza Garabildi dalle 18