(ANSA) - SASSARI, 16 MAR - Sassari si riappropria di uno
spazio chiuso da quasi un quarto di secolo. L'intesa tra il
Comune e l'Accademia di Belle Arti Mario Sironi restituisce a
nuova vita l'ex mattatoio civico di via Maurizio Zanfarino, di
fronte alla palazzina di piazza Conte di Moriana che ospita
l'Accademia.
Sarà l'ideale passaggio di consegne stabilito dalla recente
delibera della giunta comunale per la concessione in comodato
gratuito trentennale del complesso di quasi 7mila metri
quadrati, ristrutturati al 70%. Il Comune usufruirà per 60
giorni all'anno del teatro da 400 posti e degli spazi esterni da
destinare ad attività culturali secondo un cronoprogramma
condiviso.
L'Ex-Mà ospiterà il Villaggio della Cultura e della Scienza, di
cui si parla dagli anni Novanta. L'Accademia completerà il
restauro grazie al milione di euro assegnatole nel 2022 dal
Ministero dell'Università e della Ricerca, e sosterrà le spese
di manutenzione, il Comune curerà l'illuminazione delle aree
esterne, i consumi e gli spazi verdi.
"Si conclude un lungo iter, iniziato molti anni fa con
l'avvio del restauro dell'ex mattatoio, chiuso nel 2000 -
commenta il sindaco Nanni Campus - L'amministrazione considera
l'Accademia una colonna portante della cultura e dell'istruzione
per la città, il territorio e tutta l'Isola e l'ha ritenuta la
più idonea a usufruire di nuovi e più adeguati spazi di valenza
anche museale".
Il mattatoio comunale è sorto tra il 1895 e il 1898. Dismesso
dopo quasi un secolo e dopo un periodo di sostanziale abbandono,
si è iniziato a discutere della sua riqualificazione per
rafforzare e integrare l'offerta formativa garantita da
Università di Sassari e Accademia Sironi. Il restauro è partito
nel 2009, mentre è del 2007 il protocollo d'intesa per
l'assegnazione di quasi 6 milioni al Comune e 5 milioni alla
Soprintendenza. Nel 2015 l'accordo di cooperazione fra Comune e
Accademia, nel 2018 l'assegnazione in comodato d'uso gratuito.
(ANSA).
Riapre l'ex mattatoio di Sassari e diventa un luogo du cultura
Comune e Accademia Sironi si dividono i nuovi spazi