(ANSA) - CAGLIARI, 18 MAR - Cagliari sconfitto a Monza dopo
quattro risultati utili consecutivi. Ora la sosta di campionato
per gli impegni delle nazionali.
Ventisette punti in palio, per rimanere in A ne servono dieci
o undici. Il ko firmato da Daniel Maldini non ha cambiato di
molto la classifica dei rossoblù. Se ne è andato il Lecce che
ora ha due punti in più della squadra di Ranieri. Mentre la
Salernitana, proprio in seguito alla sconfitta interna con i
salentini, sembra già mentalmente fuori dalla lotta.
Tutte le avversarie del Cagliari hanno perso. E ora Scuffet e
compagni sono quintultimi con il Verona, proprio la squadra che
arriverà il lunedì di Pasquetta alla Domus. Sarà una gara
fondamentale, anche se non decisiva: un match che il Cagliari
dovrà vincere, ma che soprattutto non dovrà perdere.
Cagliari e Verona sono le due squadre più in forma -
guardando i punti conquistati nelle ultime cinque gare - tra le
sette in corsa per evitare la B. I rossoblù, dopo la partita di
sabato, si godono tre giorni di riposo. Poi sarà full immersion
nella missione A. La squadra si ritroverà mercoledì ad Assemini.
Per il giorno dopo dovrebbe essere ufficializzata un'amichevole
con il Selargius.
Ranieri per una settimana e mezzo avrà la rosa decimata dalle
convocazioni in Nazionale. Ma il mister potrà lavorare con i
giocatori fermati o semi bloccati da infortuni. Conta di
recuperare Mina, Gaetano e Luvumbo. E spera di riavere Makoumbou
al cento per cento visto che la scorsa settimana il
centrocampista ha saltato due allenamenti.
Per il resto partono Prati e Oristanio con l'Under 21
(qualificazioni all'Europeo 2025 contro Lettonia e Turchia),
Lapadula con il Perù (Nicaragua e Repubblica Dominicana),
Shomurodov con l'Uzbekistan per le qualificazioni mondiali con
Hong Kong. E ancora Wieteska con la Polonia, Hatzidiakos con la
Grecia. Via anche Nandez con l'Uruguay (selezione Paesi Baschi e
Costa d'Avorio) e Obert convocato dalla Slovacchia di Calzona.
(ANSA).
Calcio: per il Cagliari inizia la vera corsa salvezza
Ranieri chiama dall'infermeria Mina, Luvumbo e Gaetano