(ANSA) - CAGLIARI, 18 MAR - In Sardegna più di 154.200
tonnellate di rifiuti sono state sottratte alla discarica e
conferite al Consorzio Nazionale Imballaggi.
Una quantità di spazzatura che, messa in cassonetti, potrebbe
coprire per oltre tre volte la tratta stradale Cagliari-Ginevra,
tenendo conto anche del tratto di mare tra Olbia e Livorno da
coprire in nave.
Per coprire parte dei costi della raccolta differenziata
degli imballaggi, nel 2022 Conai ha trasferito ai comuni della
Sardegna oltre 25 milioni e 820.000 euro. È una cifra in leggera
crescita rispetto ai 25 milioni e 559.000 euro conferiti nel
2021.
Secondo gli ultimi dati Ispra, le province più virtuose sono
quelle di Oristano e di Nuoro: entrambe sfiorano l'80% di
raccolta differenziata (79,7% e 79,4% rispettivamente). Dai
cittadini della provincia di Oristano arriva a Conai un
pro-capite di quasi 96 chili di imballaggi correttamente
differenziati (nel 2021 erano 89,6). Dal Nuorese quasi 100 kg di
imballaggi (stabili rispetto al 2021).
Medaglia di bronzo al Sud Sardegna, che supera il 78,5% di
differenziata. Secondo l'ultima relazione Conai, è di oltre 100
chili di imballaggi il pro-capite arrivato al Consorzio.
"La Sardegna differenzia più del 75% dei suoi rifiuti urbani,
come mostrano gli ultimi dati forniti dall'Istituto Superiore
per la Protezione e la Ricerca Ambientale", afferma Luca Piatto,
responsabile Conai dei rapporti con il territorio. (ANSA).
Rifiuti, raccolte nell'Isola 154mila tonnellate di imballaggio
Le province più virtuose sono quelle di Oristano e Nuoro