Sardegna

Save the Children, l'Isola arranca sui congedi di paternità

Tutte le province sarde lontane dall'80% del Nord Italia

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 18 MAR - In Italia il tasso di utilizzo del congedo di paternità si è più che triplicato fra il 2013 e il 2022. Ma la Sardegna, insieme alle regioni del Mezzogiorno, registra un netto divario soprattutto rispetto all'Italia settentrionale. Nell'Isola le province di Cagliari e Sud Sardegna risultano quelle con la percentuale più alta (60%), seguite da Sassari (52%), Oristano (49%) e Nuoro (43%), tutte lontane però dai valori superiori all'80% (i più elevati) delle province di Bergamo e Lecco (81% in entrambi i casi), Treviso (82%), Vicenza (83%) e Pordenone (85%).
    E' quanto emerge dall'elaborazione di Save the Children dei nuovi dati dell'Inps diffusa in occasione della Festa del Papà del 19 marzo. "Il coinvolgimento dei padri nella cura dei figli sta cambiando, seppure lentamente, anche in Italia - spiega Giorgia D'Errico, direttrice Affari pubblici e relazioni istituzionali di Save the Children - a favore di una maggiore condivisione delle responsabilità. È necessario sostenere questo cambiamento, andare nella direzione di un congedo di paternità per tutti i lavoratori, non solo i dipendenti, garantendo che i datori di lavoro adempiano all'obbligo di riconoscere tale diritto, e fino ad arrivare all'equiparazione con il congedo obbligatorio di maternità".
    L'organizzazione ricorda la presenza in Sardegna del programma Spazio Mamme, attivo a Sassari nel quartiere Latte Dolce. (ANSA).
   

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